Aggiornamento lettura dati analitici Pinterest dopo l’introduzione delle idea pin e tanto altro
Pinterest 2.0: è così che Pinterest definisce se stesso alla luce delle ultime novità, e di quelle che arriveranno. D’altra parte, doveva rivedere il suo modello o avrebbe finito per soccombere.
Pinterest 2.0 è sicuramente diventato più social, grazie alle idea pin, e quindi può essere sfruttato per generare maggiore engagement con la propria audience.
C’è addirittura chi lo usa senza avere un sito di rimando, solo ed esclusivamente per creare un’audience e engagement sul proprio profilo. Come un qualsiasi altro social. Capisco ma non è questo l’uso primario di Pinterest.
Inoltre, ci vuole sulla app! Non tanto sul pc ma proprio sulla app. Avete fatto caso che le funzioni fra app e pc sono diverse? E’ diversa la fruizione delle idea pin per esempio. E sono diversi anche i numeri dei dati analitici, quasi mai corrispondono tra loro. Pertanto, non affidabilissimi. Consiglio sempre di incrociali con quelli di Google Analytics. Ne parlo qui.
Resta comunque sempre un motore di ricerca, visiva e non, orientato verso gli e-commerce (vendita prodotti, digitali e non).
Impatto dei cambiamenti Pinterest sulle metriche
Se le metriche importanti di Pinterest 1.0 erano i salvataggi e i clic in uscita, adesso le impression contano di più, e sono stati introdotti i “follower”. Sempre in virtù dell’introduzione delle idea pin, e di tutto quanto è video (video pin) è stato inoltre introdotto un “pezzo ” di metrica sulle impression che prima non c’era: i dati in tempo reale (delle ultime 24 ore).
Pinterest stesso dice che sono una stima, quindi teniamolo a mente. Le troviamo sotto le metriche delle idea pin e dei video pin.
Per avere dei dati attendibili sulle impression delle idea pin, e soprattutto dei video pin, conviene guardare comunque dopo 7-14 giorni: Pinterest avrà avuto il tempo di “macinare” il contenuto e distribuirlo. Per i video pin bisogna aspettare i tempi fisiologici dei pin statici: mesi.
Quindi che devo pubblicare?
La domanda è lecita. E la risposta è: dipende da qual è il tuo scopo e la vostra attività. Volete generare più vendite? Ottimo, attivate i rich pin per cominciare, fate pin che rimandano alla vostra pagina prodotto, fate idea pin che parlano dell’esperienza di quel prodotto, di come è nato, come si usa e quali benefici porterà a chi lo compra; poi, volendo, fate uno shop.
Volete visibilità? Benissimo, fate tante idea pin e raccontate cosa fate e come lo fate. Mostrate le vostre competenze.
Volete traffico al sito? Aprite un blog e fate un bel mix di tipologie di pin: pin statici e video pin che hanno link di destinazione, e idea pin che generano visibilità.
Conclusioni
Pinterest continuerà a cambiare per andare incontro alle esigenze della propria audience e acquisirne di nuova. Ricordiamo che la Gen Z (i nati tra il 1995-2010) è cresciuta del 40% nell’ultimo anno! Le nuove funzioni di shopping che sono appena state lanciate in USA, che prevedono la in-app purchase, arriveranno da noi verosimilmente l’anno prossimo.
Non facciamoci beccare impreparati!
Ave atque Vale
Chiara
Sul mio sito trovi un bellissimo mini corso sulle idea pin
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E questo per scoprire chi è il pubblico di Pinterest
E come al solito, vi lascio la playlist del mese: Fabio Morgera, trombettista italiano famoso nel mondo. Nonchè mio ex ammiratore.
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