Benvenuti nel cuore della mia storia, un racconto che parla di business sostenibile come parte speciale del mio viaggio imprenditoriale. Mi sono scelta come caso studio perché…perché alla fine E’ un caso studio per i risultati che ho ottenuto grazie a Pinterest e al blog. Il 2023 ha portato con sé l’emozione del lancio del mio nuovo sito e del mio rebranding, con un webinar preparato con cura ed energia mista alla paura di un nuovo inizio. Ma come spesso accade, la vita ha un modo unico di presentare nuove sfide.
Di cosa parlerò in questo articolo:
- Agosto 2023: Il Grande Lancio in Vista
- Due grandi problemi
- Soluzione 1: concentrarsi sul blog
- Soluzione 2: postare solo su Pinterest
- Risultati ottenuti
- Pinterest vs Social Media: una scelta saggia
- Un business sostenibile
Inizio Agosto 2023: Il Grande Lancio in Vista! 🚀
Aprile-Luglio 2023: parto da un po’ prima di Agosto per far capire meglio il contesto.
Decido il restyling del sito e un rinnovamento della mia suite servizi perché realizzo che c’è bisogno di servizi che arrivino al cuore e ai reali bisogni di chi vuole avvicinarsi a Pinterest. Pertanto, decido anche di acquistare una mentorship da una fantastica content strategist americana sulla creazione di contenuti strategici per il blog. Avevo capito che uno dei problemi di chi si avvicina a Pinterest è mettere su, gestire e alimentare un blog. Mi metto a studiare di buona lena, e creo un piano contenuti altamente strategico. Questo diventerà anche il core business del mio lavoro: la combinazione di strategia contenuti e strategia Pinterest.
Agosto 2023: mi preparo al super lancio del nuovo sito con tanto di rebranding e dei nuovi servizi, ci lavoravo da aprile. Passo l’estate a preparare un webinar al quale si iscrivono tantissime persone (io faccio le vacanze fuori stagione 😊). Sono motivata e piena di voglia di fare.
Fine Agosto 2023. La diagnosi Shock 💔: mi viene diagnosticato un carcinoma 😱 e tutto cambia. A parte la paura legata alla malattia (non sono una persona paurosa, ero abbastanza sicura sarebbe andato tutto bene), il mio problema era anche un altro:
⁉️ Come gestire il lancio di tutte le novità e del webinar che ho preparato con tanta cura?
Avendo cambiato la mia suite servizi, il webinar era una cosa su cui puntavo molto e a cui tenevo tanto. Anche perché si erano davvero iscritte tantissime persone e non me l’aspettavo! Avevo già iniziato a inviare newsletters di lancio e stavano andando molto bene.
A questo punto si presenta un problema che per comodità possiamo definire FOMO o banale paura di essere dimenticata. So che può sembrare stupido a fronte di una malattia così importante, ma d’altra parte c’è il mio lavoro in ballo! Ne parlo su Instagram e ricevo tanta solidarietà (ho una community fantastica ❤️). Ma il problema restava: come mi dovevo muovere? Quali step intraprendere perché il mio business continuasse ad andare avanti da solo in un momento così cruciale come un lancio? Ma procediamo con ordine: quali sono stati i problemi, in ordine cronologico, che ho dovuto affrontare?
Blog e Pinterest: Mi si ponevano due problemi…🛑
PROBLEMA 1: Come comunicare la sospensione del lancio e del webinar?
PROBLEMA 2: Cosa fare per mettere in moto una macchina che andasse avanti da sola?
Non nascondo che la paralisi da dover fare tante cose prima di un’assenza che non sapevo quanto sarebbe durata, era grandissima. Credo che molta della paralisi fosse data dalla pressione che io ultimamente avvertivo sui social, diventati, per me, motivo di grande ansia. E come me, so che sono tanti là fuori ad avere la stessa ansia. Non credi? Tu l’avverti?
E allora, visto che posso gestire un’ansia alla volta, ho deciso che stavo lontano dai social 🤷♀️. Non ti nascondo che mi è costato perchè sono comunque un veicolo importante anche se non essenziale (mia modestissima opinione). Ho deciso che sui social parlavo solo del decorso della malattia in un modo anche divertente per far sentire chi come me ci è passato, meno sola.
E ho adottato le seguenti soluzioni 👇.
Soluzione 1: Concentrarsi sul blog ✍️
Come ho già accennato, negli ultimi mesi avevo già iniziato a concentrarmi maggiormente sui contenuti del blog (o contenuti lunghi, che per taluni possono essere video YT o episodi podcast). Avevo già provveduto a strutturare un piano super dettagliato di articoli che coprivano oltre un anno di programmazione, ben divisi per obiettivi. E’ stato in questa fase che ho deciso che avrei insegnato anche questo nel mio corso SPP.
Alcuni di questi articoli erano già usciti. Ovviamente pensati e pubblicati strategicamente in ottica di lancio dei nuovi servizi e del webinar (sapevi che si possono promuovere anche i webinar su Pinterest?). Avevo naturalmente pubblicato anche molti pin su Pinterest che rimandavano a questi articoli e devo dire che avevano performato bene anche se era estate e, si sa, in estate non si sta su Pinterest (che poi dipende: se vuoi lanciare e promuovere i tuoi servizi a settembre, l’estate è un buon momento per iniziare a dare il tempo a Pinterest di fare il suo lavoro, anzi è forse un po’ tardino. Anche se sto vedendo che Pinterest è diventato un po’ più veloce).
Cosa ho fatto nello specifico, visto che non avevo tanto tempo e non volevo disperdere energie e lavoro fatto?
Step 1: Ho dato una spinta ulteriore agli articoli, pubblicandone di nuovi e aggiornando i vecchi (sì, Google è felice se lo fai). E ti spiego perché:
- Ottimizzazione per i Motori di Ricerca (SEO): I motori di ricerca come Google apprezzano i contenuti freschi e rilevanti. Aggiornando costantemente e aggiungendo nuovi articoli, segnali ai motori di ricerca che il tuo sito è attivo e fornisce informazioni aggiornate e nel mio caso, volutamente strategiche.
- Coinvolgimento del Pubblico: Fornire regolarmente nuovi contenuti mantiene il tuo pubblico coinvolto. Su questa parte, argomento meglio sotto 😉.
- Costruzione di Autorità: Producendo regolarmente contenuti di alta qualità e rilevanti, ti affermi come un’autorità nel tuo settore. Anche su questo, maggiori informazioni sotto.
Da queste considerazioni, deriva la soluzione 2 👇
Soluzione 2: pubblicare solo su Pinterest 📌
Step 2: Ho deciso che presidiavo solo Pinterest.📌. Avrei pubblicato contenuti riguardanti la mia attività solo lì. Perchè so che su Pinterest le persone hanno un’alta intenzionalità, vanno con la mente e lo spirito già propensi a comprare. Questa decisione era puramente strategica. Mi spiego meglio:
- Ho adottato un approccio chiaro: ogni articolo, aggiornamento e offerta sarebbero stati condivisi esclusivamente su Pinterest. Ciò ha comportato pubblicazioni mirate, ricche di contenuti che risuonano con l’audience specifica di Pinterest;
- Sfruttare l’approccio intenzionale di chi va su Pinterest: la chiave di questa decisione risiede nell’approccio che gli utenti hanno su Pinterest. Qui, le persone navigano con una mente e uno spirito già orientati all’azione, con già le idee chiare e, soprattutto, inclini a compiere acquisti;
Ecco spiegata questa decisione: grazie all’alta intenzionalità all’acquisto di chi va su Pinterest, avevo bisogno di stare su un posto che non richiedesse la mia presenza costante, che andasse avanti da solo e che soprattutto parlasse alle persone davvero interessate a ciò che di nuovo avevo da offrire con i nuovi servizi e al webinar.
Perchè il fatto è questo: Pinterest non richiede la tua interazione costante come succede altrove, le persone ti scoprono, ti seguono se vogliono, oppure salvano i tuoi pin o leggono i tuoi articoli (o ascoltano il tuo podcst o guardano il tuo video su YouTube).
Tradotto: volevo un business sostenibile che non richiedesse interazione costante e andasse avanti da solo.
E ho programmato oltre un mese di pin (peraltro in poco tempo)!
Blog e Pinterest: Risultati Incredibili 📈
I risultati sono andati oltre le mie più rosee aspettative, considerando che non mi ero limitata a postare pin che rimandavano ai servizi e al webinar, ma anche all’iscrizione alla newsletter (ne parlo qui).
- I pin salvati che riguardavano i servizi sono stati salvati 20 volte nell’arco di 1 mese (pensi siano pochi? Io non parlo di ricette, outfit o unghie, la mia nicchia richiede una strategia molto più articolata);
- I pin che rimandavano al webinar sono stati salvati 8 volte!
- E infine gli iscritti alla newsletter sono aumentati di 36 persone. E come l’ho capito che arrivavano da Pinterest? PERCHE ’MOLTI DI LORO HANNO PRENOTATO CALL GRATUITE E NON SAPEVANO DELLA MALATTIA! Ecco come l’ho capito!
- Ho ricevuto tante richieste di call gratuita. Come l’ho capito? Vedi sopra: non sapevano la mia storia.
Ero veramente orgogliosa e felice 🥰. Anche per un’attività più ostica come la mia da promuovere su Pinterest, avevo ottenuto dei risultati veramente stupefacenti. Sì, perché io sono una Pinterest strategist atipica, non seguo i trend…ma di questo parlerò in un altro articolo 😉.

Pinterest vs. Social: Una Scelta Saggia 😊
Cosa ho capito da tutto questo (a parte parlare bene e razzolare male)? Che un business più sostenibile era possibile, che i social richiedono un impegno in termini di tempo che non ho voglia di sostenere con risultati discutibili. E sai qual è l’ingrediente segreto di Pinterest? Come ho detto prima, non richiede interazione continua, ma fa un lavoro in più: amplifica il tuo lavoro fatto altrove, appunto blog, podcast o YouTube e newsletter. Non dimenticare di promuovere la newsletter su Pinterest: come ti ho già detto, chi si iscrive da lì è perché vuole quello che offri tu, non il tuo freebie 😀.
Detto in parole povere: meno social, meno ansia, più risultati, Pinterest ha continuato a lavorare mentre io mi concentravo sulla guarigione.
La mia storia è un esempio di come una strategia mirata su una piattaforma specifica, integrata a una strategia più ampia come il blog (ma ripeto, può essere un podcast o un canale YT) e l’email marketing. possa portare a risultati sorprendenti. Non solo ho gestito la comunicazione durante la malattia, ma ho ottenuto più conversioni durante quel periodo di quanto avrei mai immaginato.
Non sogni anche tu un modo di lavorare così? Non pensi sia più sano? E più profittevole anche!
Blog e Pinterest: Un Modo Sano di Lavorare 🌈
Ed ecco che arrivo alla conclusione di questa storia. Dopo l’operazione, ho ripreso a lavorare subito perchè le call gratuite erano davvero tante! E non mi erano mai arrivate dai social, te lo posso garantire.
E questo perché? Perché Pinterest non è un social, ma un motore di ricerca ibrido, perché fa il lavoro sporco per te e tu puoi permetterti di assentarti tanto lui continua a lavorare.
Se anche tu ha provato ansia, FOMO o semplicemente non vedi i risultati che vorresti dai social, oppure non hai voglia di fare balletti o transizioni elaborate per emergere nel mare magnum di offerte, puoi fare come ho fatto io.
Prenota la tua call gratuita!
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