Aggiornato a Novembre 2022
Vendo servizi: Pinterest fa per me?
E’ una domanda che ricevo spesso, soprattutto da chi lavora nel digitale, vorrebbe buttarsi su Pinterest ma pensa che su Pinterest la sua attività vada un po’ vanificata. Provo allora a rendervi chiaro il funzionamento di Pinterest.
Spesso mi viene chiesto…
Spesso mi viene chiesto da miei coachees che vendono servizi (non prodotti fisici) o da chi lavora come digital strategist o comunque nel mondo digitale: “ogni volta che chiedo a un cliente dove mi ha trovato, non menziona mai Pinterest. Ergo, Pinterest non funziona per la mia attività”.
Allora io cerco di rimanere calma e spiego che Pinterest non è un social media e quindi la valutazione che ne facciamo non può nè deve avvicinarsi alla valutazione di un social media.
Lo scopo di Pinterest è quello di attirare il cliente ideale (buyer personas o avatar) e per intraprendere questo viaggio di avvicinamento richiede diversi passaggi. Motivo per il quale Pinterest dà risultati nel medio-lungo periodo (a parte le idea pin che invece sono immediate).
Pinterest per vendere servizi anche digitali: Facciamo un esempio…
Vendiamo prodotti digitali, siamo dei digital coaches o strategist. Per questo tipo di attività Pinterest è sempre stato un po’ più ostico, ammettiamolo. Banalmente, perchè da motore di ricerca visivo privilegia moda, cibo, fai-da-te e prodotti visivamente più accattivanti, più facili da mostrare e forse perchè chi finora è andato su Pinterest era un tipo di utenza che cercava quelle cose.
Il discorso cambia per chi invece vende servizi NON TANGIBILI.
Ma torniamo all’esempio:
1. Hai appena lanciato un nuovo corso di digital marketing, o un video corso pilates;
2. Fai i tuoi pin con link di destinazione, usando le parole chiave (qui un’idea pin dove spiego come trovare le parole chiave);
3. Qualcuno va su Pinterest e cerca “digital marketing” oppure “pilates per il mal di schiena”;
4. Se abbiamo lavorato bene di keywords, Pinterest mostrerà i tuoi pin a quella persona: ti ha scoperto, alé!
Pinterest per vendere servizi anche digitali: L’importanza di avere un funnel
Abbiamo appena creato un funnel (imbuto) o customer journey, anche se elementare e in modo, forse, involontario. Il cliente ideale ti ha scoperto, continua la sua ricerca…e sempre se tu hai lavorato bene, Pinterest gli rimanderà i tuoi pin e pin simili ai tuoi per argomento. E in questo viaggio il formato del pin, l’immagine e il testo sono fondamentali. Perchè se l’immagine è bella e il testo attira l’attenzione, allora il cliente ideale cliccherà sul link di destinazione e atterrerà sul tuo sito.
A questo punto possono succedere due cose:
1. Non hai una newsletter, nè un blog, nè un gruppo Facebook o Telegram e tutto muore lì;
2. Hai una newsletter e un blog di valore, o un gruppo Facebook o un canale Telegram al quale il cliente ideale si iscriverà.
A forza di ricevere le tue newsletter, leggere i contenuti che condividi su Facebook o Telegram e constatarne il valore, capirà che sei in grado di aiutarl* e fisserà quella call gratuita che tu metti a disposizione di chi ti vuole conoscere.
Il problema quindi non è “Pinterest funziona sì o no”, il problema è: hai una newsletter che invii regolarmente? Hai un sito dove rimandare le persone per approfondire la tua conoscenza, vedere i servizi che offri e leggere il tuo blog?
Il problema di chi lavora nel digitale…
Per i professionisti del digitale ammetto che la vita su Pinterest è un po’ più dura. Non hai foto di ricette da condividere, non hai il video della sfilata…insomma tutte quelle cose che fanno fermare lo scroll.
Per chi lavora nel digitale quello che conta è sì il lavoro su Pinterest: un profilo ottimizzato, bacheche che parlano al cliente ideale, costanza nella pubblicazione di pin e idea pin che portino a un’azione precisa. Ma conta moltissimo quello che fai fuori da Pinterest e come lo coniughi con il lavoro su Pinterest! Ecco perchè ti serve un ecosistema digitale che funzioni fatto di sito, newsletter e profilo Pinterest.
E sai qual è la buona notizia? Ti basterebbe anche solo questo per promuovere la tua attività. Potresti benissimo fare a meno dei social. Sì, perchè Pinterest ti porta leads in altissimo target e sono loro le persone con cui tu vuoi lavorare.
Pinterest per vendere servizi anche digitali: Concludendo…
Tornando alla domanda originale “Pinterest fa per me, è giusto per la mia attività di vendita servizi, le persone non mi trovano su Pinterest”, ecco la domanda è mal posta (sono una che gioca a Trivial, le domande sono sempre mal poste).
Perchè la risposta è: il cliente ideale non ti risponderà MAI ti ho trovato su Pinterest (o forse ora con le idea pin comincerà a succedere), perchè semplicemente non lo sa che ti ha trovato così.
E per rispondere alla tua domanda mal posta, riformuliamola insieme: vale la pena stare su Pinterest anche se vendi servizi? Sì, vale la pena. Perchè Pinterest porta traffico al sito/blog dove ci sono anche i tuoi servizi in bella mostra, perchè ti crea un funnel anche se tu non sei capace di farlo.
L’importante è che tu alimenti i contatti che arrivano da Pinterest con una newsletter periodica ma puntuale e un sito che risolva il problema della persona che ti ha trovato.
Insomma, fa il lavoro sporco. E se anche ti viene risposto “ti ho trovato su Facebook, ricevo la newsletter…” ricorda che ce l’ha mandato Pinterest.
Ave atque Vale
Chiara
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