Pinterest vs Social Media: Guida alla comprensione di Pinterest per bloggers, online coach e per chi vende servizi.

Perchè molte bloggers, online coach e chi vende servizi non utilizzano Pinterest per la loro attività? Spesso il problema è la comprensione del funzionamento della piattaforma  🥹.

Ma ho deciso di chiedere alla mia community su Instagram per avere conferma, e magari individuare altri problemi. E cosa è venuto fuori? 

Il motivo più “gettonato” è stato: non capisco il funzionamento della piattaforma. A seguire, la ricerca SEO…

Quante cose si danno per scontate quando stiamo da questa parte dello schermo! 😄 E sono davvero felice di aver chiesto: mi si è squarciato un velo. Ma entriamo nel vivo del problema.

Come funziona Pinterest: Introduzione all’utilizzo di Pinterest per la promozione dei tuoi servizi, corsi e blog

Tutti conoscono Pinterest. Sicuramente lo avrai usato anche tu in modo passivo, ci sarai andato a cercare ispirazioni per le vacanze, per il taglio dei capelli o per l’outfit del matrimonio. E hai sempre pensato che Pinterest fosse solo quello: abiti, ricette, idee per eventi speciali, cose così (purtroppo tante unghie…) 

Hai mai pensato, però, che qualcuno quelle “idee” le mette su Pinterest? Quindi, perchè non mettere anche tu la tua offerta? Bene, ti dici, espongo i miei servizi, parlo dei miei programmi di coaching. Tutto bello, ma…come si fa per farlo funzionare? 

E allora capisci che, proprio come qualsiasi altra piattaforma, necessita di un momento di apprendimento. In questo caso un tipo di apprendimento molto strategico perchè Pinterest è molto efficace e potente se ha solide basi di strategia. Hai capito che non è un social media, che non si usa come IG o TT, ed è vero. E’ un motore di ricerca, del resto. E allora cosa possiamo fare? 

Come funziona Pinterest? I Problemi Comuni nell’Utilizzo di Pinterest e Come Superarli

Pinterest non è un social media, come funziona Pinterest

In questo articolo affronteremo il problema che la mia community mi ha fatto notare: la mancanza di comprensione di Pinterest e di come usarlo per promuovere i propri servizi, corsi online e la tua attività in generale. Ti proporrò 4 consigli da mettere subito in pratica per farti partire senza esitazioni e per vedere i primi risultati. Giocando con gli acronimi, l’ho chiamato il metodo B.A.S.I. e vedremo insieme perché. Spero ti piaccia l’idea. 😄

Voglio anche dirti una cosa importante prima di iniziare ogni spiegazione su come funziona Pinterest: 

tieni a mente che i pin che pubblichi vengono mostrati a chiunque, non solo a chi ti segue. Perché questa precisazione? Perché si è talmente abituati all’idea di “engagement” dato dai followers che si rischia di cadere in questa trappola anche per Pinterest. E invece non è così: Pinterest mostra i tuoi pin a chi è interessato a cosa offri, chiunque, che ti segua o no. Questo è importante da tenere a mente. Io lo trovo incoraggiante perché mi sprona a postare. Tienilo a mente anche tu in quei momenti in cui ti sentirai frustrato…. 😠

Da qui possiamo già capire una differenza fondamentale fra un social e Pinterest: su Pinterest i followers non contano così tanto. E’ un motore di ricerca, un Google ma più bello e ispirazionale. Tu su Google segui qualcuno? Non credo…E sappiamo che fine ha fatto Google+. 🤔

Mancata comprensione di Pinterest: 2 principali problemi che questa mancanza genera

Come funziona Pinterest

Premessa necessaria: Non c’è nulla di male se non si capisce come funziona Pinterest, siamo abituati ad aver a che fare con i social.

Tuttavia, mi preme evidenziare quali sono i due problemi maggiori che il mancato utilizzo di Pinterest può generare.

Dimmi se sbaglio quando dico che: 1. vai su Pinterest, vuoi postare un reel ma non ottieni risultati? E questo è causa di grande frustrazione: ma come, era andato così bene su IG! 2. Allora provi a fare un pin ma nei giorni successivi alla pubblicazione succede poco o nulla. E la frustrazione sale. 

Lo tratti come un social e non vedi risultati immediati: tuttavia, così facendo rischi di….👇

Perdita di opportunità: Se non impari a utilizzare Pinterest in modo strategico, potresti perdere l’opportunità di raggiungere il tuo target e quindi  promuovere i tuoi servizi in modo più  efficace. E ciò potrebbe influire negativamente sulle vendite e il successo complessivo del tuo business.

Ma non preoccuparti, in questo articolo ti fornirò quattro consigli efficaci B.A.S.I. e da mettere subito in pratica per sopperire almeno in parte alla mancanza di conoscenza di Pinterest  e iniziare a sfruttarne il potenziale. 

Ti mostrerò soluzioni pratiche che ti aiuteranno a riacquistare fiducia nel mondo Pinterest che non è solo unghie e ricette. Quando imparerai a utilizzare Pinterest in modo strategico, potrai sfruttare appieno le sue funzionalità per aumentare la visibilità del tuo brand, generare traffico al tuo sito web e raggiungere nuovi clienti che altrimenti non ti scoprirebbero. Una miniera d’oro.

Ti aspetti risultati immediati. Cominciamo col dire una cosa: Pinterest è un motore di ricerca e richiede uno studio strategico diverso dai social media. Tranquillo, non sei il solo a fare confusione, si pensa esistano solo i social oramai. Per fortuna non è così!

E ti anticipo anche questo, prima di addentrarci nel vero succo della questione. Sappi che: quando riesci a capire l’uso strategico di Pinterest, si apre un mondo di possibilità per la tua attività. 

Creerai pin giusti che risuonano con il tuo pubblico, sarai in grado di capire cosa funziona e cosa no. Insomma, i tuoi servizi raggiungeranno le persone giuste, il tuo cliente ideale, non sparerai nel mucchio (cosa che invece succede con i social, diciamocelo).

Risolvere questo problema porta a un aumento di visibilità del tuo brand. Implementando strategie come la comprensione del tuo cliente ideale, la ricerca SEO, la creazione delle prime bacheche giuste e dei primi pin, noterai un significativo miglioramento della tua presenza su Pinterest. I tuoi pin piano piano appariranno nel feed di chi cerca proprio te. E questa maggiore visibilità apre le porte a nuove opportunità di essere scoperto, cosa che sui social è assai più difficile.

Inoltre, sarai in grado di costruire una forte connessione con i tuoi clienti ideali. Comprendendo il profilo cliente, potrai creare contenuti che parlano direttamente alle loro esigenze e desideri. Man mano che i tuoi contenuti risuonano con la tua audience, noterai un aumento dell’interazione e di salvataggi. Le persone iniziano ad avere fiducia in te, poiché riconoscono il tuo valore come risorsa preziosa e cercano la tua esperienza.

E a questo proposito voglio anche evidenziarti un’altra differenza fra i social e Pinterest: i social media fanno un tipo di marketing chiamato “push marketing”, ovvero spingere verso l’audience il proprio servizio/prodotto. Pinterest fa il cosiddetto “pull marketing” ovvero tirare, meglio attirare, il cliente verso di te attraverso i tuoi contenuti, quelli lunghi che sono quelli efficaci.

Ecco perchè Pinterest rimanda traffico fuori, al tuo sito, il tuo cananle YT o podcast, perchè è lì che mostri la tua autorità in materia.

Questa è una differenza molto importante perchè spiega anche la differenza dei tempi nei risultati:

Pinterest è un motore di ricerca (come diciamo in inglese, it’s a slow burn: ci vuole un po’ a farlo carburare); i social sono una fiamma istantanea che però si esaurisce presto.

Ti faccio l’esempio di A. Quando ho conosciuto A., armocromista e style coach, e quindi vende servizi, lei presidiava solo IG, alimentava poco il blog e la newsletter partiva una volta ogni morte di papa. Ma aveva capito che Pinterest avrebbe giovato alla sua attività. Ho preso in mano il suo profilo, che era, per l’appunto, un profilo usato per uso personale e passivo (cercava immagini varie per ispirazione). Ho cominciato prima a ottimizzarlo, poi a postare cose che rimandavano ai suoi articoli blog (l’ho anche aiutata a creare un piano editoriale per le uscite di articoli) e successivamente ai suoi servizi. Nel giro di pochi mesi, da Google Analytics (ci ho scritto un articolo) è risultato che Pinterest era il canale che rimandava il maggior traffico al suo sito, in particolare ai suoi servizi più gettonati. Non male, eh? 

Il Metodo B.A.S.I.: La Chiave per una Presenza Autonoma su Pinterest

come funziona Pinterest

Consiglio B: BUYER PERSONA. Mettiti nei panni della persona che cerca i tuoi servizi. Se fossi un cliente alla ricerca dei tuoi servizi o prodotti, cosa cercheresti su Pinterest? Mettiti nei suoi panni e pensa: Cosa digiteresti nella barra di ricerca per trovare le risposte alle tue esigenze? Pensa a quali parole o frasi chiave il tuo cliente ideale potrebbe cercare per trovare te e le soluzioni che tu offri. Prenditi il tempo di fare questo switch: questo ti darà un’idea delle tematiche su cui dovresti concentrarti quando crei i tuoi pin e bacheche su Pinterest. Offri soluzioni: ricorda che Pinterest è un luogo in cui le persone cercano ispirazione, consigli e soluzioni, non balletti! Puoi condividere consigli pratici o tutorial che illustrano come i tuoi servizi di coaching possano aiutare a raggiungere i risultati desiderati. In sostanza, non utilizzare il tuo linguaggio da esperto perché il tuo cliente non è un esperto!. Non è facile come sembra, ti incoraggio a provarci!

Consiglio A: ANALISI SEO. Fai una piccola ricerca SEO. Tenendo a mente quanto ho detto sopra, ti consiglio di iniziare ad andare nella barra di ricerca e cominciare a digitare facendo finta di essere il tuo cliente. Identifica le parole chiave pertinenti:

Inizia facendo una ricerca delle parole chiave relative al tuo settore di coaching. Cerca le parole chiave più ricercate e popolari tra il tuo target. Ad esempio, se offri servizi di coaching per la gestione dello stress, potresti cercare parole chiave come “gestione dello stress”, “ridurre lo stress”, “tecniche di gestione del tempo”, ecc. 

Oltre alla ricerca SEO tradizionale, è importante considerare anche l’aspetto della SEO visiva per ottimizzare la presenza del tuo brand su Pinterest. La SEO visiva si concentra sull’ottimizzazione degli elementi visivi, come immagini o grafici, per migliorare la visibilità dei tuoi contenuti. Le immagini devono essere pertinenti all’argomento che tratti e non quelle che piacciono a te. E ricorda di usare immagini originali, di alta qualità e non coperte da copyrighting. Pinterest (ma anche gli utenti) altrimenti non capiscono. Sempre pensando ad A. che si occupa di moda: se fai un pin sulla moda autunno-inverno 23/34, magari ti viene in mente di mettere una zucca perchè ti ricorda l’autunno. Ma Pinterest penserà che tu voglia condividere una ricetta con la zucca! Capisci dove vado a parare? Coerenza fra immagine e testo, sempre.

Pro tip: ricorda sempre di dare un nome all’immagine in chiave SEO. Tutto fa SEO!

PS: Ho scritto un bell’articolo dove consiglio 3 modi di far ricerca SEO. Ti lascio il link.

Consiglio S: creare bacheche ottimizzate SEO. (grazie alla ricerca fatta in precedenza). Prima di arrivare alla creazione di pin, bisogna creare le bacheche (non fosse altro perché dobbiamo avere un posto dove salvare i pin). Le bacheche sono i “raccoglitori” dei tuoi pin e dicono subito a Pinterest di cosa ti occupi e a chi mostrare i contenuti. Dovranno avere un titolo in ottica SEO (no nomi propri, no parole buffe, no cose che hanno senso solo per te). Per esempio: crei corsi online per creare gioielli in tecnica wire? Bene, una bacheca potrebbe essere “creazione gioielli tecnica wire”, poi puoi andare avanti a creare altre bacheche tipo “creazione anelli tecnica wire”, etc. Ti serviranno più bacheche per lo stesso argomento perchè creerai più pin per un articolo blog/video YT/podcast e non è buona pratica salvarlo sempre nella stessa bacheca.

  1. Scegli gli argomenti più rilevanti per la tua attività come prime bacheche: Identifica gli argomenti chiave pertinenti alla tua attività di coaching e che risuonano con il tuo pubblico target. Assicurati che gli argomenti delle tue bacheche siano in linea con i servizi che offri e che soddisfino le esigenze e gli interessi del tuo pubblico. Esempio di G. che crea corsi di creazione gioielli in tecnica wire: insieme abbiamo creato diverse bacheche che giravano intorno alla creazione gioielli: creazione gioielli tecnica wire, creazione anelli tecnica wire, etc. A un certo punto Pinterest ci ha rimandato una cosa alla quale non avevamo pensato: strumenti per creare gioielli in tecnica wire. Vedi, l’errore che G. commetteva era proprio quello di cui parlavamo all’inizio: dava per scontato che le persone sapessero che strumenti usare. E invece no.
  2. Utilizza parole chiave nei titoli e nelle descrizioni delle bacheche: quando crei una bacheca su Pinterest, assicurati di includere una descrizione esaustiva che utilizzi parole chiave rilevanti. Le parole chiave nella descrizione aiutano Pinterest a comprendere meglio l’argomento della bacheca e ad associarla a determinate ricerche degli utenti. Mi raccomando, non un’infilata di parole chiave buttate lì a casaccio, ma frasi di senso compiuto!

Consiglio I: Inizia a creare i primi pin, ecco alcune dritte. Inoltre, il testo overlay è un elemento essenziale per fornire il messaggio chiave: testo breve, chiaro e dritto al punto che descriva il contenuto del pin o fornisca un’anteprima delle informazioni che gli utenti troveranno cliccando sul pin. Il testo overlay deve essere facilmente leggibile e distinguersi dall’immagine di sfondo per massimizzare l’impatto visivo del tuo pin. Puoi sempre aggiungere una CTA ma è facoltativo.

La scelta della bacheca in cui salvi il pin per la prima volta è altrettanto importante. La prima volta che salvi il nuovo pin, assicurati di salvarlo nella prima bacheca più rilevante all’argomento e in linea con il pubblico che ti cerca. 

Infine, non dimenticare di creare titoli e descrizioni dettagliate in chiave SEO per ogni pin. Le descrizioni forniscono ulteriori informazioni sul contenuto del pin e migliorano la SEO. Includi anche una call-to-action per incoraggiare gli utenti a compiere una determinata azione, come cliccare per leggere l’articolo completo, iscriversi a una newsletter o scaricare una risorsa gratuita.

Se non ti basta, ecco altri suggerimenti per migliorare la tua presenza su Pinterest

Sì Chiara, tutto molto bello ma ho già provato tutte o quasi queste cose e non ho ottenuto nulla. Che altro posso fare? 🤷‍♀️

Capisco la tua frustrazione se hai già provato queste strategie e non hai ottenuto i risultati desiderati su Pinterest. Ricorda che la presenza su Pinterest richiede costanza e impegno nel lungo termine: presente la differenza fra maratona e i 100 mt? Pinterest è la maratona. 

Ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi che potrebbero aiutarti a migliorare la tua presenza su Pinterest:

  • Sii costante nella pubblicazione: Una delle chiavi per il successo su Pinterest è la costanza nella pubblicazione dei contenuti. Assicurati di creare e condividere nuovi pin regolarmente. E il regolarmente lo decidi tu: può essere 3-5 volte a settimana basta che tu mantenga la costanza. Molto dipende da quanti contenuti produci. La frequenza costante serve a stabilire una presenza sulla piattaforma e aumentare l’interesse del possibile pubblico. Puoi programmare i pin utilizzando strumenti come Tailwind o Metricool per garantire una pubblicazione regolare.
  • Esplora nuovi formati di pin: Potresti considerare l’utilizzo di diversi formati di pin per attirare l’attenzione del tuo pubblico. Oltre alle immagini statiche, prova a creare video pin o idea pin (tanto ora tutto si chiama pin). Sperimenta con vari formati per vedere cosa funziona meglio per la tua nicchia e per coinvolgere il tuo pubblico.
  • Analizza e adatta la tua strategia: Continua a monitorare attentamente i risultati dei tuoi pin e a utilizzare gli strumenti di analisi di Pinterest per raccogliere dati. Analizza quali pin ottengono maggiori visualizzazioni, salvataggi e clic in uscita e utilizza queste informazioni per adattare la tua strategia, concentrando i tuoi sforzi su ciò che funziona meglio e apportando modifiche ai pin meno performanti. Consiglio anche di aggiornare periodicamente la lista di parole chiave.
  • Considera la possibilità di ottenere supporto: Se hai esaurito tutte le possibilità e hai ancora difficoltà a ottenere risultati su Pinterest, potresti valutare di ottenere supporto da un esperto di Pinterest marketing (io). Un professionista con competenze specifiche potrebbe offrirti un’analisi dettagliata della tua strategia, consigli personalizzati e suggerimenti per migliorare la tua presenza su Pinterest. (scopri i miei servizi qui)

Ricorda che il successo su Pinterest richiede tempo, impegno e una strategia personalizzata. Continua a testare, adattare e sperimentare con nuove idee per trovare l’approccio giusto per la tua attività di coaching su Pinterest. 

Come funziona Pinterest? Riportiamo i punti salienti

In questo articolo, abbiamo visto 4 consigli per affrontare il problema della comprensione di Pinterest e sfruttare al meglio questa piattaforma per promuovere i tuoi servizi di coaching. Abbiamo affrontato le sfide comuni, come la mancanza di conoscenza su come utilizzare Pinterest in modo strategico, la difficoltà nel creare contenuti efficaci e la mancanza di familiarità con l’ottimizzazione SEO.

Ti ho suggerito quattro modi per risolvere questo problema: comprendere il tuo cliente ideale, fare una ricerca SEO, come creare le prime bacheche e come creare i primi pin. 

Abbiamo visto che risolvere il problema della comprensione di Pinterest aprirà un mondo di opportunità per il tuo business. Pinterest è in cima al funnel di vendita=pubblico freddo. Lo scaldi tu con i tuoi contenuti che risuonano con i suoi problemi. Ti cercherà se lo hai aiutato/ispirato, se in sostanza riesci a creare un legame di fiducia. 

Quando sarai in grado di utilizzare Pinterest in modo strategico, ti renderai conto di quanto sia potente per la promozione dei tuoi servizi di coaching, di vendita servizi e corsi online. Avrai l’opportunità di aumentare la visibilità del tuo brand, trovare più facilmente il tuo pubblico in target e generare un flusso costante di traffico qualificato verso il tuo sito. Questo, a sua volta, avrà un impatto diretto sul tuo successo anche economico, in considerazione del fatto che espanderai  la tua base clienti.

Ti incoraggio a perseverare. Non scoraggiarti se i risultati non arrivano immediatamente. Continua a sperimentare, adattare la tua strategia e impegnarti costantemente. Con il tempo, vedrai i frutti del tuo lavoro e sarai sorpreso dai progressi che otterrai sulla piattaforma.

E tornando ad A. A. a marzo scorso ha smesso di pubblicare su Pinterest perchè non aveva materiale nuovo. E ancora oggi da Google Analytics io vedo che Pinterest continua ad essere il canale che le porta maggior traffico al sito!

Non dimenticare che Pinterest è un luogo accogliente per tutte le attività, perchè non la tua? Sicuramente con la giusta strategia e la nostra amica costanza, raggiungerai grandi risultati.

E ricorda: io sono qui per aiutarti. Buona fortuna!

PS: Se desideri approfondire la conoscenza di Pinterest per il tuo business,  puoi prenotare la tua call gratuita e ti spiego tutto sul corso Superpoteri di PInterest, corso dove ti porterò da zero a Pinterest. 

Ave atque Vale

Chiara

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