Cos’è Pinterest e come usarlo per portare traffico al proprio sito/blog/eshop
Pinterest è un motore di ricerca, serve a portare traffico al proprio sito, un blog o un ecommerce. Non è un social network, anche se l’introduzione delle Idea Pin ha inserito quello che io amo chiamare il “social factor”. Tuttavia la differenza fra Pinterest è Google è questa: le persone vanno su Google per cercare informazioni su luoghi, negozi, ristoranti; su Pinterest le persone vanno a cercare ispirazioni e soluzioni.
I risultati che vengono mostrati, quando si fa la ricerca dalla barra di ricerca, saranno immagini che rimandano a un articolo di un blog su un sito, a un prodotto che si trova su un sito, e così via. E’ quindi importante arrivare preparati.
Un po’ di numeri (dati Pinterest marzo 2021):
- Pinterest ha oltre 480 milioni di utenti unici al mese: impossibile che tra questi non ci sia il cliente per voi!
- Di questi 480 mln, il 60% è donna con alto potere spendente, e il 40% uomo;
- Nel 2021 si è registrato un aumento dei Millennials (1981-1996) del +35%;
- Il 97% di ricerche fatte su Pinterest NON contiene riferimenti a brand: cercano marchi nuovi!
- Di quel 97%, 73% compra da un brand dopo averlo scoperto su Pinterest.
A chi serve, quindi, Pinterest?
Alla luce dei dati riportati sopra, si capisce che Pinterest funziona per tutti. Inoltre, dopo vari aggiornamenti di algoritmo e ricerche sempre nuove, temi che prima venivano penalizzati (penso al mondo digital), adesso non lo sono più. Pinterest è un posto di ispirazione per qualunque nicchia di mercato.
Ma prima di addentrarmi dentro il funzionamento di Pinterest, voglio precisare che le strategie usate per i social media tradizionali, per Pinterest non valgono: Pinterest necessita di una strategia che prevede un sito con un blog e una newsletter. Corredo base.
Pinterest vuole CONSIGLI, ISPIRAZIONE, TUTORIAL, SUGGERIMENTI, SOLUZIONI perchè, chi usa Pinterest, lo usa per trovare una soluzione a un problema: condividere il procedimento di una ricetta, a potare una pianta, quali outfit andranno di moda la prossima stagione, come si struttura una email sequence di successo, come si usa WordPress. Questo vuole Pinterest e i suoi utenti.
E questo si traduce in un tipo di promozione del vostro prodotto/servizio che diventa consiglio: no promozione, sì occasione dimostrativa di come il vostro prodotto/servizio funziona, per chi, cosa risolve. E dove lo trova: il vostro sito!
In questo, le Idea Pin sono perfette perchè, a differenza delle stories di Instagram, durano di più e non spariscono mai. Ne ho parlato qui.
Usare Pinterest per portare traffico al blog sito eshop: Funzionamento Pinterest
Prima di andare avanti, è opportuno ricordare che, per fruire di tutte le potenzialità di Pinterest , bisogna avere un profilo aziendale. In questo modo si avrà accesso ai dati analitici per capire se la nostra strategia Pinterest funziona.
Da buon motore di ricerca, Pinterest funziona con la SEO: Search Engine Optimization, ricerca parole/frasi chiave. La fase di ricerca delle parole/frasi chiave è sicuramente la più noiosa, lasciatemelo dire! Ma esistono veramente tantissimi modi per ricercare le parole/frasi chiave per la nostra attività. Con i nuovi aggiornamenti Pinterest, lo strumento Di Tendenza permette di fare un’approfondita ricerca di parole chiave dettagliate e parametrate ad altre; possiamo fare anche la ricerca SEO basata sugli interessi, sempre nella sezione Di Tendenza; ed poi dalla barra di ricerca ci sono un’infinità di modi per cercare e trovare le nostre keywords/phrases.
E’ uno sporco lavoro ma si deve fare perchè è la base per una solida strategia che verrà, in seguito, sostenuta dalle bacheche.
Come ci trovano le persone su Pinterest? Nei miei percorsi insegno i diversi tipi di customer journey che gli utenti su Pinterest fanno per arrivare a noi. E che noi dobbiamo conoscere e tener presente quando creiamo contenuti: facciamo un pin o un’idea pin? Vogliamo fare brand awareness o vogliamo alimentare la nostra mailing list? Tutte queste domande dobbiamo porcele quando approdiamo su Pinterest e nella strategia che approntiamo. Teniamo anche conto che su Pinterest veniamo trovati in base alle preferenze e interessi delle persone e non per ordine cronologico. Cosa significa? Significa che vi mostrerà i pin che, secondo le vostre ricerche, ritiene essere di vostro interesse e non i più recenti.
Quindi, per essere trovati, bisogna far capire a Pinterest chi siamo e cosa offriamo. Come si fa? Pinnando con costanza! Essendo cambiato l’algoritmo, Pinterest adesso richiede contenuti freschi, con immagini e titoli nuovi. Solo così vi percepirà come utenti attivi e vi mostrerà a coloro che cercano i vostri prodotti.
So che può sembrare tanto lavoro, e in parte lo è, ma esistono modi per aggirare questi ostacoli e te ne parlo qui.
Perchè inserire Pinterest nella vostra strategia di vendita
Perchè inserire Pinterest nella vostra strategia digital di vendita? Perchè è gratuito! Già così mi avrebbe convinto. Si cresce ancora organicamente, pensate a Pinterest come a un grande parco dove c’è posto per tutti. Certo, poi i migliori emergono, ma il posto c’è.
Dato che chiaramente Pinterest vuole diventare una piattaforma che favorisca gli eshop, sono in corso moltissimi aggiornamenti. Tra questi, la possibilità di taggare i propri prodotti sia nei pin sia nelle idea pin e la creazione dello shop in app. Inoltre, una volta l’anno, Pinterest rilascia i Pinterest Predicts che sono una previsione di tendenze per l’anno successivo. Coprono tutti i settori e saperli interpretare a favore della propria attività è molto comodo e remunerativo.
Usare Pinterest per portare traffico al blog, sito, eshop. Conclusioni
Avere un sito con un blog e una newsletter per convertire e generare vendite è il corredo minimo per approdare su Pinterest. Almeno questo è il mio modo di lavorare. Anche perchè solo così posso garantire dei risultati. Diversamente, sarebbe difficile, e forse anche poco onesto, garantire dei numeri che, senza il supporto strategico di un sito ben impostato e una newsletter che crea affezione, non potranno arrivare.
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